Caparezza – Musica
Quando pensi a cosa scrivere, poi scrivi solo cazzate.
Quando pensi a cosa scrivere, poi scrivi solo cazzate.
È più facile accettare la distanza se la calcoliamo in canzoni e non più in chilometri.
I lunghi singhiozzi dei violini d’autunno feriscono il mio cuore d’un monotono languore.
È lì, in quello spazio roccioso disegnato dagli anni, che si annida un passato impossibile da condividere. Ed è quello lo spazio che i morti frequentano. O forse è fatto d’aria, come quello che abita la musica.
La musica è l’anima di un paradiso assente.
La musica tace se ti fermi ad accarezzare la sua anima, perché le tue corde si sono spezzate.
Non tratto le note meglio di altri pianisti. Ma le pause tra le note… oh, è lì che sta l’arte!