Francesco Iannì – Carità
La felicità che si dona non è mai abbastanza.
La felicità che si dona non è mai abbastanza.
Se si guarda in Alto ogni progetto avrà buon fine.
Mi venne da pensare che, forse, il mio universo altro non era che una facciata di cartapesta.
Un Paese di milionari, e di barboni che muoiono bruciati sotto ai cartoni, è un Paese che ha bisogno di una Rivoluzione.
Non importa andare tanto lontano… c’è sempre qualcuno caduto nel pozzo vicino a casa tua, che ha bisogno di una corda per tirarsi su.
C’è troppa gente che fa del male e lo serve. Almeno noi vogliamo avere la volontà di volerci bene, costruire, e amarci?
Se non mi trovi dentro di te, non riuscirai a trovarmi da nessuna parte.
La vera forza è quella che dona un braccio alla debolezza.
Dono un bacio con il cuore a tutti quelli che mi si porgono con affetto sincero, un gesto che parte dal cuore assume il valore dell’anima che si mette nel donarlo.
La carità è una grande virtù che usata in amore sarebbe il più grave difetto, perché non si può amare nessuno per pietà.
Se la Provvidenza ti ha elargito bene guarda benigno chi sopporta pene.
Quando si aiuta una persona in difficoltà, non si fa altro che un atto di generosità che rispecchia il nostro desiderio, se fossimo nelle sue stessa situazione.
Si può non essere capaci ma si può essere capacitati a risolvere grandi problemi. Per realizzare tanto è solo sufficiente vedere quello che non si vede.
Le belle persone esistono, a volte le abbiamo sempre avute al nostro fianco ma i nostri occhi non le vedevano perché oscurati da effimere presenze.
Crescendo certe rabbie si trasformano in semplice compassione.
Non dovremmo mai giudicare nessuno, ogni azione compiuta è il risultato di avvenimenti positivi o negativi accumulati nel tempo!
Tendetevi le mani più che potete, una di esse non sarà fatta di carne ma di spirito, e non sarà il tatto a fortificarvi ma energia, energia d’amore!