Carl William Brown – Desiderio
È meglio essere una nullità nel regno metafisico dei morti, che qualcheduno nel regno terreno degli stupidi.
È meglio essere una nullità nel regno metafisico dei morti, che qualcheduno nel regno terreno degli stupidi.
Spero che l’umiltà, quella più pura e semplice, mi accompagni sempre durante la mia vita. Quell’umiltà che mi permette di essere folgorato dalla luce dei sofferenti; quella luce che nutre l’anima di chi ne rimane illuminato, elevandolo spiritualmente.
Per lo meno le divinità dell’olimpo erano immaginarie, oggigiorno il vero guaio è che le divinità della stupidità sono in carne ed ossa, questa si che può chiamarsi l’evoluzione della specie, alla faccia del povero Darwin.
Adoro i suoi modi di usare la lingua. Uno: per raccontarmi l’amore. L’altro: per farmelo sentire.
Solo gli economisti sanno come potrà la più sfrenata concorrenza, che arricchisce alcuni individui e ne riduce molti altri in povertà, portare al graduale miglioramento della società.
La falsità dell’azione rispetto al pensiero non è altro che la prova scientifica dell’incoerenza umana.
Niente è più visibile di ciò che è nascosto, se attiva e stuzzica l’immaginazione.