Carl William Brown – Libri
La letteratura è simile ad una droga, però se si sceglie bene è buona e costa poco, in più non fa male, anzi…
La letteratura è simile ad una droga, però se si sceglie bene è buona e costa poco, in più non fa male, anzi…
Vivi, Sasha. Vivi.
Anche se nessuno di loro lo sapeva, tutti avevano un biglietto di andata per qualche posto, ma solo Ian conosceva la destinazione del suo viaggio.
È fidanzata ma non innamorata. E ce ne sono tante ho scoperto. Sono le sognatrici, quelle che hanno aspettato il principe azzurro e non vedendolo arrivare, hanno cominciato a pensare di essersi sbagliate. Hanno iniziato a pensare che il loro principe azzurro è caduto da cavallo e adesso è nel reparto rianimazione del civile.Prese dalla paura di rimanere sole e dalla voglia di una carezza, si sono messe con il cavallo bianco. Le riconosci subito quando le incontri, sono quelle che vedi ogni tanto guardare ancora fuori dalla finestra.È indubbiamente più faticoso voler stare con qualcuno per non rimanere sole e impegnarsi a essere come vere fidanzate, che esserlo in modo naturale.
La mente ti mente improvvisamente e le strade che c’erano ieri non sono più niente.
David, è come se Dio e il Diavolo stessero litigando per me.
In realtà, caro ministro, lei li fa divertire perché ha paura di loro. Rumore, sempre rumore, mai il silenzio dei libri, mai. Bisogna reagire, bisogna fare qualcosa, il ministro vi inganna, piccoli miei, lo sa bene, lui, che la rivoluzione non si fomenta nel rumore, ma nel silenzio mormorante delle letture personali.