Carl William Brown – Libri
La letteratura non deve limitarsi ad elogiare i potenti ed a consolare i perdenti.
La letteratura non deve limitarsi ad elogiare i potenti ed a consolare i perdenti.
La lotta tra la destra e la sinistra è un bel gioco; i concorrenti sono pagati profumatamente, e agli spettatori, com’è ovvio, non resta che pagare, pagare, soltanto pagare, pagare sempre di più.
Diceva che sono pochi, pochissimi i libri che terminano con l’ultima riga, e sono i più crudeli, perché non ti danno il tempo di salutare la storia, i personaggi, di distaccarti con la lentezza e la malinconia che inevitabilmente caratterizzano la fine, quando conti le pagine per vedere quanta storia puoi trascorrere ancora insieme all’autore. Non c’è amore più intimo e incompreso di quello di un libro che ti piace, mi ripeteva, e a me sembrava il discorso di un vecchio.
Ogni incidente, ogni gioia e ogni sofferenza sono un’iniziazione, anche la lettura di un buon libro o un paesaggio stupendo.
“Di qualunque cosa si trattasse,” disse il macchinista nel silenzio, “era grande. Gli è calato addosso come un fottuto pipistrello gigantesco”.
Sapeva che qualsiasi uomo avesse amato, in lui avrebbe cercato il sapore di Thomas.
Quando si è in molti, ogni dialogo diventa un’interminabile discussione. Ma in due si raggiunge a volte la saggezza.