Carl William Brown – Società
Se un industriale sta per far fallire i suoi lavoratori interviene lo stato, se un lavoratore cerca di far fallire il suo datore di lavoro, interviene lo stato e lo mette in galera.
Se un industriale sta per far fallire i suoi lavoratori interviene lo stato, se un lavoratore cerca di far fallire il suo datore di lavoro, interviene lo stato e lo mette in galera.
Trovandosi tutti più o meno sul medesimo piano per quanto riguarda le condizioni economiche, e similmente dal punto di vista dell’intelligenza e del sapere, l’unica autorità che ispira una involontaria deferenza è quella del numero. “La fede nell’opinione pubblica”, dice Tocqueville, “diventa in quelle contrade una specie di religione, e la maggioranza è il suo profeta”.
La sapienza ha partecipato alla creazione, ella cerca con gioia la compagnia degli uomini, ma vive con Dio; per tale motivo gli esseri umani, che sono timorati, non se la sentono di fare le corna all’Altissimo e continuano così a vivere accanto alla stupidità.
Un popolo che non s’indebita fa rabbia agli usurai.
In una società dove impera il libero mercato, dove chi è ricco ha la libertà di diventare sempre più ricco e chi è povero ha la libertà di diventare sempre più povero, non vedo perché non debba essere legittimo che uno possa avere la libertà di suicidarsi e la libertà, prima di commettere il fatale gesto, di ammazzare anche qualcun’altro.
La stupidità tende ad aumentare fisiologicamente perché ogni individuo desidera moltiplicare i subordinati e non i rivali.
Alla luce di quello che succede nel nostro paese non andrebbe rivista solo la costituzione ma anche qualche sacro comandamento. Ad esempio il quinto, non ammazzare forse andrebbe cambiato in: non ammazzarti.