Carl William Brown – Tempi Moderni
Estetica versus etica, ricercate in questa direzione, e capovolgete i luoghi comuni, i cosiddetti canoni di giudizio, le regole, le correnti, le dottrine, le scuole di pensiero, le teorie.
Estetica versus etica, ricercate in questa direzione, e capovolgete i luoghi comuni, i cosiddetti canoni di giudizio, le regole, le correnti, le dottrine, le scuole di pensiero, le teorie.
Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d’altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d’amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza… Bhè, non v’è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.
Il nostro mondo è talmente ridicolo che anche chi non possiede che uno spillo difende a spada tratta il diritto di proprietà.
Le religioni sono per alcuni quello che sono le macchine per altri, se usate bene servono a vivere meglio.
In genere nei periodi di crisi i poveri diventano molto abili in economia, ma i veri economisti rimangono comunque i ricchi.
Viviamo nell’era in cui si grida tanto un amore falso, e quello vero lo si tiene spesso in silenzio.
A mio parere rispettando leggi ingiuste ed artificiose non si rispetta altro che l’imbecillità, ma è opinione comune che così facendo non si rispetti altro che l’autorità. In fin dei conti, anche se detto con parole diverse, è la stessa cosa.