Carlo Bisecco – Social Network
La gente per conoscere cosa accade nel mondo dovrebbe muoversi, non guardare la home di Facebook.
La gente per conoscere cosa accade nel mondo dovrebbe muoversi, non guardare la home di Facebook.
E più guardo facebook e più mi rendo conto di quanta falsità regna dietro ad uno schermo, di quanta ipocrisia tirano fuori certe persone solo perché non puoi guardarle negli occhi, di quanto schifo fanno quelli che si vogliono dipingere in un modo ma sono totalmente in un altro, ben venga chi non cambia faccia solo perché sta dietro ad un computer.
Vorrei darti di più, ma più che donarti tutto me stesso non so che fare…
Amo PensieriParole, perché rispetta i diritti d’autore. Mi colpisce Facebook, perché si appropriano dei pensieri altrui come se ci considerassero tutti copywriter; non supporto gli #hashtag di Twitter, perché usano quello “style short form” che mi ricorda i bigliettini che si usavano a scuola per copiare.
Spesso mi sento a disagio a stare con dei miei coetanei, loro hanno atteggiamenti e pensieri totalmente diversi dai miei, e quindi mi chiedo se sono strano o se sono solo un po’ più maturo di loro, e spesso non riesco a darmi risposta.
Se il destino ha voluto che due persone si incontrassero, anche dopo mille litigi e allontanamenti, le loro anime si riconcilieranno e riuniranno in un abbraccio.
Questo maledetto Facebook di cui tutti parlano e che tutti elogiano in realtà non funziona: se nella ricerca delle persone scrivo “uomo della mia vita” non mi da alcun risultato soddisfacente.Credo sia molto meglio tornare al vecchio metodo: uscire in strada e vivere.