Carlo Bisecco – Tempi Moderni
La gente per conoscere cosa accade nel mondo dovrebbe muoversi, non guardare la home di Facebook.
La gente per conoscere cosa accade nel mondo dovrebbe muoversi, non guardare la home di Facebook.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
È bene ricordare che l’intero Universo è formato, con un’unica trascurabile eccezione, dagli “altri”.
Una corsa e una spinta e il mondo è nostro.
L’uomo è un bonsai che si crede un albero.
Il nostro tempo verrà ricordato per i suoi crimini a favore della disumanità.
Non ho tempo di essere stanco perché se rallenti il passo, se ti volti per guardare il passato prima di fare qualcosa ci pensi allora sarà la fine, rimarrai sempre indietro.