Carlo Cavola – Morte
La morte è solo la liberazione da questo mondo crudele che noi tutti odiamo e amiamo nello stesso momento.
La morte è solo la liberazione da questo mondo crudele che noi tutti odiamo e amiamo nello stesso momento.
La morte può diventare oggetto di un ardore cieco, di una fame come quella dell’amore.
Quando muori tutti ti amano e se muori ammazzato sei sempre un bravo ragazzo… ma amare il prossimo quando è vivo e dire “sei speciale” quando è vivo no?
Mi arrenderò solo alla morte… ma non è detto!
Dopo aver pianto, dopo aver sofferto, non tutti i dolori scompaiono, ma si creano uno spazio nel cuore e affiorano ogni volta che ti penso.
Quando il tempo scade non accetta perdono né preghiera.
Viviamo in una società dove la gente s’ammazza e ammazza con una facilità mostruosa. Ormai si sta perdendo il senso della vita.