Carlo Dossi – Uomini & Donne
Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l’occhiello, come il violino e l’archetto.
Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l’occhiello, come il violino e l’archetto.
L’uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che vorrebbe far l’angelo ma fa la bestia.
È raro che gli uomini che nutrino il massimo rispetto per le donne, godano di popolarità fra loro.
Lei non è bella da morire, ma da vivere. Lei è indomabile, ma adorabilmente amabile. Lei è una di poche parole. Con lei non ci sono favole da sognare, ma giorni da vivere.
Sono come un radar, tra tutti gli uomini che vorrei scegliere individuo sempre il più coglione.
Guardo dalla mia finestra la vita, il bene più prezioso che abbiamo, ma anche il più fragile, passare lungo i ponti e lungo i viali.La piuma che vola abbandonata dal suo corpo, delicatamente vaga e scrive nel cielo, frasi che non so dire, forse parlano del suo dolore.Dietro quella finestra vi guardo passare, travolgenti come un fiume in piena, siete la vita!Delicate come le piccole mani di un bambino ed il cuore stesso, se non danza come dovrebbe.Anime senza luce nel giorno più acceso, brilleranno.Solo, guardo ancora dai vetri di quella finestra, innamorato di quegli sguardi fuggenti.La vita che insegue altra vita, senza tregua e senza mai stancarsi.Siete parte di noi, divise solo da quelle lacrime in più che vi rendono uniche!Lacrime che il buon cuore di un uomo asciugherà.
La gloria dei grandi uomini dovrebbe sempre essere commisurata ai mezzi di cui si sono serviti per conquistarla.