Carlo Gragnaniello – Stati d’Animo
La mia è una timidezza fatta da silenzi e paure…
La mia è una timidezza fatta da silenzi e paure…
La “fantasia” offre risorse nascoste inimmaginabili ma può preludere alla catastrofe se non si conclude in noi vivacizzando la nostra piena capacità di amare.
Non mi piace creare rapporti “virtuali” perché ho sempre bisogno di occhi, di braccia, di carne e odori.
Non esiste un solo fiocco di neve uguale all’altro. Osservare dalla finestra. Meraviglia e malinconia. Il candore… e il grigio negli angoli.
Si crolla, anche se si hanno vicino persone importanti, si crolla anche se il mondo ti sorride, si crolla perché non abbiamo le fondamenta per reggere.
Mentre i suoni e le voci, (scompaiono) nella quiete, le immagini esistono sempre, come nel giorno mite così nella notte. La luce perpetua risplende in esse; il rumore è la gravità delle ore e la volontà dell’espressione singolare.
L’odio e l’invidia sono il pane quotidiano di chi non ha vita.