Carlo Lannino – Tristezza
I sorrisi sbiadiscono, fingono, gli occhi si mascherano, la mente si annebbia, è offuscata dal nero, che incombe il suo cammino e completare l’opera… Questa è solitudine.
I sorrisi sbiadiscono, fingono, gli occhi si mascherano, la mente si annebbia, è offuscata dal nero, che incombe il suo cammino e completare l’opera… Questa è solitudine.
La solitudine è malinconia senza voce.
Carezza da assaporare un giorno: verrà.
Un mare di silenzioImmersain un maredi silenzio,m’aggrappoa una manciatadi ricordidispensatia piene manidalla mia animadisorientatae confusa.Mai ho sentitocosì forteil bisogno di te.
Vago per la città, come un corpo senz’anima,con le lacrime agli occhi e senza una meta, tanto ormai una meta non c’è più.
Se la mente soffre, il corpo ne subisce le conseguenze.
Ognuno di noi ha un tormento che lo logora all’interno… Certi cercano di sopraffarlo facendolo tacere; altri, come me, vengono sopraffatti dallo stesso.