Carlo Maria Martini – Religione
Grazie, Signore, perché tu metti nel mio cuore la gioia di lodarti.
Grazie, Signore, perché tu metti nel mio cuore la gioia di lodarti.
La religione è una delle creazioni più antiche dell’uomo, che dopo aver risolto i problemi relativi alla sopravvivenza e aver “migliorato” la propria esistenza, complicandola, riflesse il proprio disorientamento e i timori conseguenti legati alla perdizione in uno spazio che appariva sconfinato, nella natura che lo circondava, che di conseguenza gli apparì disordinato e incomprensibile. Allora, nonostante l’uomo disponesse di mezzi primitivi che lo potevano agevolare nella comprensione del mondo, ebbe la necessità di trovare una spiegazione che fosse inconfutabile e immutabile nel tempo, in modo da consolidarsi ed essere considerata valida dalle generazioni che si sarebbero susseguite. L’unica spiegazione che poteva presentare caratteri assoluti, in un’epoca senza scienza fu la religione…
Non lasciarci mai, non mandarci via, lontano; restaci accanto, tienici con te. Dona ai nostri passi l’esempio del cammino da seguire, porgi a noi la strada che procede verso il signore Dio e padre nostro. grazie di esistere papa Francesco.
Il crocifisso al collo è la cravatta dei poveri di spirito.
Quando si perde il timore di Dio, di conseguenza si perde anche la riverenza che gli è dovuta.
Iddio non creò l’opera Sua perché l’uomo la correggesse.
Gli angeli macellando satana, scuoiandolo per costruire il Messia figlio della maschera e di Christine, hanno bruciato per sempre il loro paradiso sotto l’acqua della morte, e condannato l’universo a una fine perpetua e senza possibilità di nuova creazione.