Carlo Peparello – Abitudine
C’è’ chi considera andare controcorrente… uno sforzo inutile per raggiungere il traguardo più lontano. Lo pensano quelli che seguono la corrente senza rendersi conto di girare in un cerchio già tracciato da altri.
C’è’ chi considera andare controcorrente… uno sforzo inutile per raggiungere il traguardo più lontano. Lo pensano quelli che seguono la corrente senza rendersi conto di girare in un cerchio già tracciato da altri.
La verità è che ogni persona crede di essere meglio di un’altra, senza mai pensare che spesso è peggiore.
L’abitudine uccide i sogni di chi non vorrebbe smettere mai di sognare.
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
L’abitudine può cambiare lo stampo della natura e domare il diavolo o cacciarlo del tutto,…
Vedevo d’improvviso una nuova faccia dell’Abitudine. Fino a quel momento l’avevo considerata soprattutto come un potere distruttivo che sopprime l’originalità e addirittura la coscienza delle percezioni; ora la vedevo come una divinità temibile, così inchiodata a noi, con il suo viso insignificante così confitto nel nostro cuore che si stacca da noi, se ci volge le spalle, questa divinità che quasi non distinguevamo ci infligge sofferenze più terribili di qualsiasi altra e allora diventa crudele come la morte.
Un’abitudine significa mantenere una promessa a se stessi.