Carlo Peparello – Uomini & Donne
Chi non apprezza la follia nel prossimo è destinato ad assaggiare solo la buccia e non il frutto della vita.
Chi non apprezza la follia nel prossimo è destinato ad assaggiare solo la buccia e non il frutto della vita.
Io sono io, tu sei tu, e quelli là sono loro. Ognuno di noi è diversissimo dall’altro, ma tutti insieme abbiamo in comune il fatto di non contare assolutamente niente.
Le donne sono belle da respirare.
Meglio una “stronza vera” che mille “santarelline” messe insieme.
Ci sono sorie che durano anni e in questi anni magari ci s’innamora e disamora, Alcuni smettono di amarsi, ma rimangono qomunque insieme. Altri decidono di lasciarsi, ma per farlo hanno bisogno di tempo. Prima cercano di capire se sono veramente sicuri, o è solo una crisi passeggera. Se poi alla fine si convincono che è veramente finita, devono comunque trovare il modo di farlo, trovare le giuste parole per lenire il dolore. Ci sono persone che su tutto questo punto possono anche perdere mesi, a volte addirittura anni. C’è anche chi ha perso una vita e quel passo non l’ha mai fatto. Molti non riescono a lasciare, semplicemente perché non sanno dove andare, oppure perché non riescono a sopportare l’idea di essere i responsabili del dolore dell’altro.
È molto facile che si senta chiedere ad una madre:”perché l’hai fatto?”Che ad un padre:”perché non lo fai?”
Non esistano donne brutte, esistono donne senza soldi.