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Carmelo Bene – Destino

Si può solo dire nulla: destinazione e destino di ogni discorso.Ma solo questo nulla è proprio quel che si dice.La verità del discorso intesa come esperienza stessadel suo errore. Altro non resta che, in tutto abbandonolasciarsi comprendere dal discorsosenza la nostra volontà di intenzione.”Codesto solo oggi possiamo dirti:ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”.E Nietzsche mutuato non distinguo da Montale.

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  • Antonio Pistarà – Destino

    Nel grande “cerchio” che ognuno di noi disegna, dalla nascita alla morte, nella propria “tela”, (che viene tessuta nel composto organico della materia di cui siamo elemento e complemento), si realizzano dei sentieri; alcuni tortuosi, altri dissestati, in salita, in discesa, dritti con il rischio, a volte, di precipitare in burroni, fossi, fango, trappole, buche.Adesso, esistono due soluzioni per cercare di conoscere “il sentiero o la strada” che ognuno di noi percorrerà nella propria vita; il primo è in via d’estinzione poiché stiamo perdendo una tra le più grandi abilità che l’uomo possieda, a volte, senza esserne cosciente: la capacità all’ascolto – non siamo più in grado di “ricevere”, a stento di comunicare – ma non si comunica nulla o poco se non si ascolta partendo da qualsiasi forma d’ascolto; dal sorriso di un bimbo, primo elemento che impara all’essere umano quale ricchezza egli possieda, all’ascolto di un anziano che arranca nel completare un discorso ma nel quale vi sono insite poche frasi cariche di storia ove se si è stati vigili e attenti si può trascrivere nel proprio registratore personale dell’esperienza, “la nostra mente”, le cadute, le salite, discese e quei labirinti dal quale tante volte pensiamo di non uscirne più.Il secondo elemento, anch’egli in via d’estinzione, è l’umiltà.L’equazione dei due elementi “ascolto & umiltà” regala a ciò che rimane oggi dei rapporti umani, di questo genere umano, quei brevi e sempre più rari momenti di assoluta condizione di elevazione a quella “stimolante e conveniente” superficialità con cui abbiamo imparato a vivere la vita che ci è stata concessa.

  • Raffaele Caponetto – Destino

    Piove sempre sul bagnato, questa espressione a significare il ripetersi di eventi sia positivi che negativi. Chi ha la tendenza a piangersi addosso, a reagire a tutto in modo negativo, non fa altro che attirare su di sé la iella, la sfortuna. È come il parafulmine che attira i fulmini. Un altro proverbio recita: cuore allegro il ciel l’aiuta. Qui la fortuna si sente a suo agio e ritorna sempre di buon grado. La fortuna è leggiadra, imprevedibile ama la gaiezza e il sorriso. È come una farfalla che va a posarsi sui fiori più belli, più gai, più colorati. Infine ognuno è artefice del proprio destino. Per dirla con i francesi: Il faut etre enclume ou marteau. Traduzione: Devi essere incudine o martello.