Carmelo Crisafulli – Morte
Qual è la morte peggiore? Morire ucciso da un’arma da fuoco? Morire sul posto di lavoro? Morire in un incidente stradale? Morir di solitudine? Morire di una malattia incurabile? Morire suicida? Morire d’amore?
Qual è la morte peggiore? Morire ucciso da un’arma da fuoco? Morire sul posto di lavoro? Morire in un incidente stradale? Morir di solitudine? Morire di una malattia incurabile? Morire suicida? Morire d’amore?
Non piangete, quando io non ci sarò più…Sorridete invece, pensandomi…Perché i momenti felici trascorsi insieme,Quelli, non li toglierà nessuno…
Nelle case di riposo per anziani, la vita si ferma, e l’unica via d’uscita è solo la morte.
Ogni separazione ci fa pregustare la morte; ogni riunione ci fa pregustare la risurrezione.
La vita va e viene… è normale, perdere persone care è come perdere un pezzo di noi stessi che non riavremo mai indietro. Addio.
Mentre noi pensiamo a come migliorare sempre di più la nostra vita, le persone che ci circondano d’affetto La perdono.
Ti racconterò del dolore che attanaglia l’anima, di come un mondo ha smesso di girare, della forza che la fenice stanca continua a cercare, di errori che hanno fermato il suo respiro. Un’anima che conta i suoi giorni, li vive nella speranza che il sole domani brilli ancora, la donna lotta e quella catena imprigiona il cuore in un corpo che che ha smesso di lottare.