Carmelo Greco – Morte
Da vivo non so dirti come si muore; da morto lo so ma non so come dirtelo.
Da vivo non so dirti come si muore; da morto lo so ma non so come dirtelo.
Noi siamo un cipresso con due cime, mosse talvolta con impeto o dolcezza, dal vento del diverso pensare. La morte farà di noi una cima sola.
Nonna… la tua scomparsa avvenuta diversi anni fa ha lasciato dentro di me un vuoto incolmabile! Te ne sei andata così presto che non ho potuto nemmeno rivelarti i primi segreti d’amore di una allora quattordicenne! Dall’alto dei cieli tu mi guardi ma non mi basta! Vorrei riaverti qui… con me e so che questo non può avvenire! Se solo ti penso le lacrime scendono irrefrenabili.
Non è la morte finale la tragedia della vita, ma tutte quelle morti che sono dentro la vita.
La vita è soltanto un sogno che prima o puoi scompare.Ma una cosa permane presente – è il tuo osservare! Se riesci a essere conscio nel momento di morire,ti si aprono ingressi nei misteri. Ricorda, non c’è morte, l’onda non può essere separata dall’oceano!Non esiste morte alcuna, esiste solo la vita eterna… La morte, infatti, è insignificante!
Da certi incubi ci risvegliamo solo quando ci addormentiamo per sempre.
Uccidi un uomo e sei un assassino. Uccidine milioni e sei un conquistatore. Uccidili tutti e sei Dio.