Cesare Beccaria – Morte
Non è dunque la pena di morte un diritto, […] ma è una guerra della nazione con un cittadino.
Non è dunque la pena di morte un diritto, […] ma è una guerra della nazione con un cittadino.
La morte giunge inaspettata.Non è una ladra, ma ti ruba la vita…Quando sarà il mio turnovorrei essere rapito durante il sonno.Non voglio guardarla in faccia…
Una buona vita merita una buona morte.
Non voglio raggiungere l’immortalità attraverso le mie opere; voglio raggiungerla vivendo per sempre. Non mi interessa vivere nel cuore degli americani; preferisco vivere nel mio appartamento.
La morte non è nel non potere più comunicare, ma nel non potere più essere compresi.
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
Non cercare la morte. La morte ti troverà. Cerca piuttosto la strada che rende la morte un compimento.