Cesare Fischetti – Uomini & Donne
Le persone che vogliono il mio male provano o amore o invidia nei miei confronti.
Le persone che vogliono il mio male provano o amore o invidia nei miei confronti.
Passeggiavo tranquillamente senza chiedermi più niente. Tutto d’un tratto sentii nell’aria una brezza straordinaria, non capii cosa fosse e un brivido mi avvolse. Con stupore e con ardore infiammò il mio cuore, lei spuntò all’improvviso e mi diede il paradiso.
Ogni uomo è un abisso: gira la testa se vi si guarda dentro.
La donna più addentro nell’anima sente forza d’amore, e l’uomo si fa padrone di tutto il suo essere e si rende vita della sua vita. La donna vive per amare, e di codesto sentimento usa nelle vicende dell’esistenza per lenire l’agrezza delle sciagure, per stemperare in dolce serenità le gioie trabocchevoli. È per cotesto che la donna è la poesia della natura, perché l’amore è l’eterno sorriso del creato, l’armonia che tutti gli esseri lega in un vincolo misterioso. E mentre l’uomo trascende a forti e concitati proponimenti, e passioni violenti e subitanee, la donna modera se stessa, finché lo consente natura; e la preghiera, l’umiltà, il sacrificio le porgono mezzi di giungere là, ove non possono la vendetta, l’odio, il furore dell’uomo.
Pura illusione pensare di conoscere le persone in qualsiasi circostanza. Nella fatica e nella sofferenza, solo allora è possibile. E saranno sorprese.
Le donne non sono fatte per giudicarci, ma semplicemente per perdonarci quando abbiamo bisogno di perdono. Il perdono, non la punizione, è la loro missione.
Le donne le capisci solo in due occasioni: quando le porti a letto e quando ti abbandonano.