Cesare Pavese – Desiderio
Le cose si ottengono quando non si desiderano più.
Le cose si ottengono quando non si desiderano più.
Vorrei essere una farfalla che accarezza i petali di ogni fiore che sceglie il migliore e che non deve essere scelta, vorrei essere il vento che rinfresca l’arsura, vorrei essere la notte dove tutto può accadere, vorrei essere un sasso che si lancia libero verso l’infinito, vorrei essere la mano che guarisce quella che punisce quella che partorisce, vorrei essere il respiro, l’ultimo quello che da pace il primo quello che da vita, vorrei essere il sogno di ogni essere umano quello che si ricorda quello che sembra reale quello che fa rimanere il dubbio. Vorrei essere un fiume ricco di tutti i suoi organismi cosi perfetti, che dorme nel suo letto o straripa dalla gioia, vorrei vorrei un sogno perfetto che fosse reale che quando scendi dal letto tutto è perfetto.
Quando si è piccoli non si comprende bene la realtà, quando si è adulti si fa finta di niente, quando si è vecchi oramai è troppo tardi: ecco perché molti sperano nell’aldilà.
Tutti nel cuore abbiamo il desiderio di fare il bene, ma la mente orgogliosa ci porta sempre a compiere il male che non desideriamo nell’anima.
Il desiderio fa parte dell’amore e l’amore senza desiderio è solo affetto.
Molti di noi accarezzano i propri desideri invece di esaudirli.
È benedetto da Dio ogni desiderio che appartiene al cuore.