Charles Baudelaire – Cielo
Il Cielo! Coperchio nero della grande marmitta dove bolle l’impercettibile e vasta Umanità.
Il Cielo! Coperchio nero della grande marmitta dove bolle l’impercettibile e vasta Umanità.
Notte. Immagino la notte pianista suonar la sua opera al pianoforte, contemporaneamente la vedo danzar sulle note di un valzer. La notte è elegante nel suo abito scuro. La notte non è solo buio, nella sua orchestra suonano anche le stelle che l’accompagnano nel suono dei violini. Scegliamo noi la melodia che vogliamo ascoltare.
Troppo distante per essere raggiunto ma abbastanza vicino per essere sognato.
Volano via i miei chissà, i miei vorrei, come uccelli liberi nel cielo.
Ogni astro che si rispetti ha i suoi satelliti in orbita: sta a noi saper…
Guardo il cielo dopo la pioggia, aspetto che l’ultima nuvola si sciolga.
Un cielo ricamato di stelle: custode dei sogni e delle tante promesse d’amore sussurrate.