Charles Baudelaire – Lavoro
Bisogna lavorare, se non per gusto, almeno per disperazione. Infatti, tutto ben considerato, lavorare è meno noioso che divertirsi.
Bisogna lavorare, se non per gusto, almeno per disperazione. Infatti, tutto ben considerato, lavorare è meno noioso che divertirsi.
Quello che non c’è non si rompe.
Piuttosto di contrarre una malattia professionale è molto meglio morire d’inedia.
Dove c’era una rete vendita ibrida, c’è puzza di bruciato.
Il volontariato è l’unico lavoro il cui stipendio è fatto di emozioni, è la dimostrazione che il denaro non è l’unica merce di scambio ma un artefatto creato dall’essere umano e anteposto a tutto, anche al bene comune.
Il mestiere che dovrebbe essere fatto dai migliori è finito in mano ai peggiori, quelli che invece sanno fare lo ripugnano o lo sfruttano, tutti gli altri non esistono, servono per votare, per consumare, per offendersi tra loro, servono… servi…
Colui che controlla i minimi dettagli non è uomo meschino. Stolti sono invece coloro che lo criticano.
Quello che non c’è non si rompe.
Piuttosto di contrarre una malattia professionale è molto meglio morire d’inedia.
Dove c’era una rete vendita ibrida, c’è puzza di bruciato.
Il volontariato è l’unico lavoro il cui stipendio è fatto di emozioni, è la dimostrazione che il denaro non è l’unica merce di scambio ma un artefatto creato dall’essere umano e anteposto a tutto, anche al bene comune.
Il mestiere che dovrebbe essere fatto dai migliori è finito in mano ai peggiori, quelli che invece sanno fare lo ripugnano o lo sfruttano, tutti gli altri non esistono, servono per votare, per consumare, per offendersi tra loro, servono… servi…
Colui che controlla i minimi dettagli non è uomo meschino. Stolti sono invece coloro che lo criticano.
Quello che non c’è non si rompe.
Piuttosto di contrarre una malattia professionale è molto meglio morire d’inedia.
Dove c’era una rete vendita ibrida, c’è puzza di bruciato.
Il volontariato è l’unico lavoro il cui stipendio è fatto di emozioni, è la dimostrazione che il denaro non è l’unica merce di scambio ma un artefatto creato dall’essere umano e anteposto a tutto, anche al bene comune.
Il mestiere che dovrebbe essere fatto dai migliori è finito in mano ai peggiori, quelli che invece sanno fare lo ripugnano o lo sfruttano, tutti gli altri non esistono, servono per votare, per consumare, per offendersi tra loro, servono… servi…
Colui che controlla i minimi dettagli non è uomo meschino. Stolti sono invece coloro che lo criticano.