Charles Baudelaire – Morte
E il cuore trafitto, che il dolore ogni giorno alletta, muore benedicendo la sua freccia.
E il cuore trafitto, che il dolore ogni giorno alletta, muore benedicendo la sua freccia.
Cosa è mai la morte? Forse il secondo più libero e corto, dopo l’attimo più soffocato?
Spero che la morte mi colga mentre sono intento a leggere o scrivere, o, se a Dio piacerà, mentre prego e piango.
Noi esseri umani, come ogni cosa vivente, siamo nati per morire!
Il senso della vita è la morte, la vita dà senso alla morte. Solo grazie alla morte si diventa immortali, poiché avremo il grande privilegio dei morti che i vivi invidiano: quello di non morire più.
Si lotta duramente nella vita ma si soccomberà sempre nella morte.
La morte non guarda in faccia e rende a tutti pan per focaccia, ma troppo tardi.