Charles Baudelaire – Morte
E il cuore trafitto, che il dolore ogni giorno alletta, muore benedicendo la sua freccia.
E il cuore trafitto, che il dolore ogni giorno alletta, muore benedicendo la sua freccia.
Vuoi uccidermi? Allora prendi il numero e mettiti in fila.
Mentre qualcuno festeggia una nascita, un compleanno o una rinascita. Qualcun altro muore.
Mi dispiace ma questo è il mio lavoro di Dio della morte. Quindi se vuoi uccidere Inoue… Prima devi uccidere me!
C’è l’Africa che muore mentre nascono le città.
Non sarebbe meglio nascere a cent’anni in una bara e morire a zero nel grembo materno?
Giace il cavallo al suo signore appresso,giace il compagno appo il compagno estinto,giace il nemico appo il nemico, e spessosu’l morto il vivo, il vincitor sul vinto.Non v’è silenzio e non v’è grido espresso,ma odi un so che roco e indistinto:fremiti di furor, mormori d’ira,gemiti di chi langue e di chi spira.