Charles Bukowski – Comportamento
Può darsi che sia uno stupido, ma non mi piace essere crudele.
Può darsi che sia uno stupido, ma non mi piace essere crudele.
È nei momenti di crisi, quando ti ritrovi quasi da solo che torni a riscrivere e ricercare persone che si erano messe da parte, criticate e sostituite, ricordandogli dopo giorni, mesi, anni di assenza, che nonostante tutto gli vuoi ancora bene. Questa è la coerenza delle persone, che quando meno se ne accorge gli cade la maschera e si rivela per quello che è. Mai sputare nel piatto dove hai mangiato, potresti ancora farci la scarpetta!
L’uomo di spessore gestisce il suo cammino senza inquisire i suoi simili.
Sembrava che non fosse cambiato nulla… ma noi eravamo cambiati.
Apprezzami! Apprezza il mio silenzio che chiede comprensione. Apprezza i miei capricci e la mia…
Sputare nel piatto dove si mangia è vergognoso, se solo si vuol pensare a chi…
Penso che la gente, quella gente, l’umanità che per me è stata sempre difficile, quella gente alla fine stia vincendo. Penso che il problema grosso sia che per loro sia tutto quanto una replica. Nessuna freschezza. Non un minimo prodigio. Semplicemente, continuano a macinarmi. Se un giorno vedessi anche una sola persona che fa o dice qualcosa di insolito, mi aiuterebbe a tirare avanti. Invece sono stantii, grigi. Non c’è slancio. Occhi, orecchie, gambe, voci ma niente. Rinchiusi dentro se stessi, si prendono in giro, fingendo di essere vivi.