Charles Bukowski – Paura & Coraggio
Le persone mi spaventano, le folle di persone. Sono tutti così sani di mente. Sanno tutti cosa fare. Cosa dire. Quei coglioni mi terrorizzano.
Le persone mi spaventano, le folle di persone. Sono tutti così sani di mente. Sanno tutti cosa fare. Cosa dire. Quei coglioni mi terrorizzano.
La mente dei fumatori è un tiro alla fune generato dalla paura.
Passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.
Che fine ha fatto la semplicità? Sembriamo tutti messi su un palcoscenico e ci sentiamo…
E poi ti rendi conto che fuggire non serve a niente e la cosa migliore da fare è affrontare ciò che ci fa paura, ciò che non ci rende sereni al fine di distruggerlo e ricominciare a vivere, al fine di godersi ogni piccola cosa. Non aprire l’ombrello, la pioggia bagna ma non distrugge.
La paura è un sentimento naturale, non puoi non provarla, ma è soprattutto una sfida: più la assecondi, più lei vince.
C’è un solo problema, con gli scrittori. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende molte, molte copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende un buon numero di copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende pochissime copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono non viene pubblicato e non hanno i soldi per farlo pubblicare a loro spese, allora pensano di essere veramente il massimo.