Charles Bukowski – Poesia
L’unico atto poetico necessario è la scrittura della poesia, e tutto quello che viene dopo è propaganda.
L’unico atto poetico necessario è la scrittura della poesia, e tutto quello che viene dopo è propaganda.
I filosofi dimostrano che i filosofi esistono. I poeti semplicemente si godono la vita.
La poesia è un’emozione, una malinconia, una rabbia che brucia dalla voglia di diventare universale!
Siamo circondati da poesia, non trovare ispirazione è un chiaro sintomo di cecità emotiva.
Anche quando la poesia ha un significato, com’è di solito il caso, potrebbe essere sconsigliabile approfondirlo.
Preferisco che la mia poesia venga sepolta in periferia, che vederla come osceno compromesso, tra miseria e perbenismo. Preferisco che mi ascolti un solo orecchio stanco, che centomila orecchie avide pronte ad usurparne passione, preferisco l’ardore del rivoltoso, che la scienza occulta del potere. La periferia è l’intera poesia, l’aristocrazia e il privilegio solo la maschera.
Il poeta è sempre lontano dall’impossibile.