Charles Bukowski – Ricchezza & Povertà
Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare ad indovinare.
Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare ad indovinare.
D’un tratto, cominciai a sentirmi depresso. Non farlo, non farlo, Balene, dissi a me stesso. Non c’era scampo. Eravamo tutti fregati. Non c’erano vincitori. C’erano solamente vincitori apparenti. Stavamo tutti dando la caccia a un mare di niente. Giorno dopo giorno. La sopravvivenza sembrava l’unica necessità. Il che non sembrava abbastanza. Non con la Signora Morte in attesa. Quando ci pensavo mi faceva impazzire. Non pensarci Belane, dissi a me stesso. Non c’era scampo.
La razza umana? Che il buon Dio ce ne scampi, in un modo o nell’altro. Tengo duro e aspetto di morire. Che dire, si vive un giorno alla volta, e non è mai stato facile. Teniamo duro.
In genere nei periodi di crisi i poveri diventano molto abili in economia, ma i veri economisti rimangono comunque i ricchi.
Vorrei essere tanto ricco, per vedere se almeno così riuscissi a riempire la mia anima, ma non penso che tanti soldi possano davvero darmi quel che cerco.
Le persone che riescono in questo mondo sono quelle che vanno in cerca delle condizioni che desiderano e, se non le trovano, le creano.
Per qualcuno la brama di potere è inversamente proporzionale alla brama di migliorare se stesso.