Charles Monroe Schulz – Matrimonio
I parenti sono come i cataloghi di vendite postali, arrivano all’improvviso.
I parenti sono come i cataloghi di vendite postali, arrivano all’improvviso.
Quando non si tratta che di amarsi, non c’è nessun pericolo di lasciarsi reciprocamente sedurre dallo charme e dalle qualità l’uno dell’altro; ma quando si tratta di sposarsi, sarà utile che ciascuno sappia bene se potrà sopportare i difetti dell’altro.
Sposare contiene il verbo osare. Non è un caso.
In un matrimonio si passa dal paradiso dei primi giorni all’inferno degli ultimi.
Amo me stesso talmente tanto da sposarmi, ma sicuramente sull’altare mi direi di no.
I matrimoni si distruggono perché le persone non ancora accettano che la vita sia una “monotonia”.
Il matrimonio è un istituto meraviglioso, ma chi vorrebbe vivere in un istituto?
Quando non si tratta che di amarsi, non c’è nessun pericolo di lasciarsi reciprocamente sedurre dallo charme e dalle qualità l’uno dell’altro; ma quando si tratta di sposarsi, sarà utile che ciascuno sappia bene se potrà sopportare i difetti dell’altro.
Sposare contiene il verbo osare. Non è un caso.
In un matrimonio si passa dal paradiso dei primi giorni all’inferno degli ultimi.
Amo me stesso talmente tanto da sposarmi, ma sicuramente sull’altare mi direi di no.
I matrimoni si distruggono perché le persone non ancora accettano che la vita sia una “monotonia”.
Il matrimonio è un istituto meraviglioso, ma chi vorrebbe vivere in un istituto?
Quando non si tratta che di amarsi, non c’è nessun pericolo di lasciarsi reciprocamente sedurre dallo charme e dalle qualità l’uno dell’altro; ma quando si tratta di sposarsi, sarà utile che ciascuno sappia bene se potrà sopportare i difetti dell’altro.
Sposare contiene il verbo osare. Non è un caso.
In un matrimonio si passa dal paradiso dei primi giorni all’inferno degli ultimi.
Amo me stesso talmente tanto da sposarmi, ma sicuramente sull’altare mi direi di no.
I matrimoni si distruggono perché le persone non ancora accettano che la vita sia una “monotonia”.
Il matrimonio è un istituto meraviglioso, ma chi vorrebbe vivere in un istituto?