Che Guevara (Ernesto Che Guevara de la Serna) – Ipse dixit
Dispara, cojudo, dispara! Cierra los ojos y dispara!Spara, codardo, spara! Chiudi gli occhi e spara!
Dispara, cojudo, dispara! Cierra los ojos y dispara!Spara, codardo, spara! Chiudi gli occhi e spara!
Vogliamo, molto banalmente, combattere le idee che hanno dichiarato eretici amore e buonumore, e avvilito l’esistenza moderna in uno sconquasso di desideri insoddisfatti, pensando che con l’aiuto della tecnica si risolva il problema della felicità lasciatoci in eredità dai totalitarismi barbarici del Novecento.
Io cercai di imparare la Treccani a memoria, e dopo maiale, Majakowsky, malfatto, continuarono gli altri fino a leggermi matto.
A volte quando le persone vanno in Vietnam, tornano a casa dalle loro mamme senza le gambe. A volte non tornano affatto a casa. Questa è una cosa brutta. E non ho nient’altro da dire su questa faccenda.
Se una mattina ti svegli freddo, stoico, immune ad offese ed umiliazioni, non c’è dubbio: ti sei svegliato morto!
Oggi che i maestri non ci sono più, io credo nel proverbio: “Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna”. In cattedra finiscono i raccomandati.
Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare.