Chiara Libero – Vita
La vita è come una ruota. Gira, gira e ci si ritrova sempre al punto di partenza.
La vita è come una ruota. Gira, gira e ci si ritrova sempre al punto di partenza.
Si dice “mostri sacri” perché ormai troppo spesso quelli che consideriamo sacri non sono che dei mostri.
Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in tetri fiumi sotterranei. Ho sentito il pianto di un bambino puro, divenire le urla della bestia. Ho danzato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare. Ho pianto contorcendomi sotto i raggi della luna, circondato da esseri ululanti. Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse, brancolando nello oblio. Ho assaporato nauseabondi nettari veleniferi, dalle labbra di contorti serpenti. Ho ascoltato canti in pozzi dalle molte zanne, scuotermi i sensi. Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.
L’uomo è destinato a sperimentare in modo sempre più angosciante la solitudine. Una solitudine profonda, vera, quella stessa solitudine di Dio.
La sorte fa della nostra vita un cinico gioco. Rocamboleschi capovolgimenti di situazioni sono sempre in agguato. Siamo seduti sull’altalena della fortuna poi qualcosa spinge tutto all’indietro e le cose cambiano repentinamente!
Vivi la vita come il mare in tempesta, senza schemi, sempre controvento.
La vita è un sogno per i saggi, gioco per uno stupido una commedia per i ricchi e tragedia per i poveri.