Chiara Micellone – Abbandonare
Quando qualcuno si allontana da te renditi conto di una cosa: non per tutti allontanamento emotivo e vicinanza fisica sono conciliabili. Fattene una ragione.
Quando qualcuno si allontana da te renditi conto di una cosa: non per tutti allontanamento emotivo e vicinanza fisica sono conciliabili. Fattene una ragione.
Crudele pensiero che passi per la mente e annulli il grande desiderio di non voler…
Quando la nostra mente è impegnata in qualcosa di costruttivo, non ci viene in mente di distruggere qualcos’altro. Io penso che, non tutto, ma la maggior parte delle relazioni e dei progetti finisca nei momenti morti, perché come un’influenza contagiano tutto ciò che ci circonda. Un momento morto spesso e volentieri ci fa veder morto tutto il resto.
Non posso cambiare la situazione, posso solo cambiare il modo in cui decido di affrontarla….
Le assenze presenti mi procurano meno dolore rispetto alle presenze assenti, con le quali non…
Un abbandono non richiede necessariamente un saluto, una fine dichiarata, un momento consapevole, un “addio” detto prima di voltarsi, uno sguardo che si sofferma su ciò che non sarà più, esitando tra malinconici nodi… No. Un abbandono può già essere adesso, silenzioso, mentre – ignari – stiamo l’uno accanto all’altra, vicini… ma con le Anime distanti come due universi invisibili.
È giusto cercare di migliorare i propri atteggiamenti, comportamenti, ma non le proprie inclinazioni. L’anima è la cosa più sacra che esista e non va plasmata, perché ne si altera la sua natura.