Chiara Micellone – Stati d’Animo
Mi hai detto parole che avrei preferito non sentire, non rendendomi conto che era tutto ciò di cui avevo più bisogno.
Mi hai detto parole che avrei preferito non sentire, non rendendomi conto che era tutto ciò di cui avevo più bisogno.
Per favore, piantatela con questa storia del “blocco dello scrittore” e accettate ciò che la vostra anima vi sta dicendo: “Basta, cambia strada!”.
Idolatravo il suo silenzio, contagiava il mio pensiero, era come entrare in catalessi imprigionato dalla sua bellezza affascinato dalle sue forme passavamo ore in gaio mutismo mentre le anime con il loro arcano linguaggio si scambiavano sogni!
Voglio camminare per strade che sento “mie” non importa se difficili, aridi, in salita. Non importa se silenziose e solitarie. Conta quello che io sento dentro, conta che sento di essere sulla strada giusta conta che dove sto per andare io mi senta a casa.
Ho studiato la storia… e la storia è cambiata, ho imparato la geografia… e la geografia è cambiata, ho amato le donne… e le donne sono cambiate. Non ho più certezze! Arriveranno i Marziani e non saranno omini verdi ma alti, biondi e con gli occhi azzurri!
Mi rivolgo a te che ogni giorno lotti per migliorare quella parte di mondo che ti appartiene e quella che ti circonda. Mi rivolgo a te che pensi di sapere tutto di me, senza avermi mai conosciuto a fondo, a te che mi odi per il semplice fatto che esista. Mi rivolgo a te che se ti prendessi cura dei tuoi cari e dei tuoi simili come ti prendi cura del tuo animale, la vita e il mondo intero forse sarebbero migliori. Mi rivolgo a te che vivi nei miei sogni e cancelli nella realtà ogni pensiero negativo, a te che mi accetti così come sono, con i miei pochi pregi e tanti difetti.
L’impossibile è raggiungibile attraverso ciò che è possibile.