Chiara Micellone – Tristezza
La più grossa delusione di chi ha costruito qualcosa è vedere, per ogni sforzo fatto, uno sputo per ogni ora di fatica e di speranza, per tutto quel tempo colmo di certezza e fiducia.
La più grossa delusione di chi ha costruito qualcosa è vedere, per ogni sforzo fatto, uno sputo per ogni ora di fatica e di speranza, per tutto quel tempo colmo di certezza e fiducia.
Se due persone stanno male, ma continuano a incolparsi a vicenda non sono due persone che soffrono, sono due persone bugiarde che non sanno guardarsi dentro.
Sei l’esatto contrario di ciò che credevo tu fossi. Eri così credibile da illudermi, ma la tua voglia di illudere era talmente straripante che inavvertitamente vi sei inciampato, e così il tuo bell’involucro è rotolato via come un guscio vuoto al vento. E di te cos’è rimasto? È rimasto solamente il nulla che eri.
La delusione è l’inevitabilità di una lacrima, o meglio, è una rottura col mondo.
A volte vorresti fidarti ancora di certe persone, ma è il tuo cervello a impedirtelo, quasi fosse stato ferito più del cuore.
Chiusi gli occhi e udii il vento e il suono dell’acqua che scorreva dolcemente, velocemente nel fiume. Mi bastò per un momento. Ma sapevo che non sarebbe durato, che questa pace sarebbe volata via come se mi venisse strappata dalle braccia, e io l’avrei inseguita, io, la più disperatamente sola tra tutte le creature di Dio, per riportarla indietro.
Sono i pensieri della notte che ti lasciano ferite dentro, sono i pensieri della notte che ti scavano nel cuore senza pietà.