Chiara Micellone – Tristezza
Che il rancore renda forti è una facile illusione, un pretesto per anestetizzare il dolore di una delusione.
Che il rancore renda forti è una facile illusione, un pretesto per anestetizzare il dolore di una delusione.
Talvolta odiamo qualcuno solo perché si rivela diverso da come lo avevamo immaginato, non è colpa sua, ma nostra che immaginiamo ciò che vorremmo che fosse e che, invece, non è.
Nulla è più triste dell’allegria al suo culmine.
Non voglio molto, ma non riesco ad avere nemmeno quel poco che voglio.
La vita ci chiede continuamente di fare delle scelte e la maggior parte delle volte non è semplice. Quando sui due piatti della bilancia il peso si equivale, almeno per il cuore, dura è dover prendere solo una strada.
Si riesce a convivere con i vuoti, ma è un dolore che non si potrà mai colmare.
Qui posso piangere la mia nascosta pena, solo che le nude rocce mantengano il segreto. Da dove cominciare, dal lamento delle mie lacrime, della tua durezza? Acerbo il mio dolore, per colpa mia.