Dario Pautasso – Cielo
La notte, man mano che si fa nera, nel silenzio illumina i nostri pensieri.
La notte, man mano che si fa nera, nel silenzio illumina i nostri pensieri.
Siamo umili e il cielo ci proteggerà.
Scintille fragili incandescenti precipitano nella notte rischiarando il cielo, li osservo come stelle cadenti scrivere sul tappeto blu, ma prima che tocchino il suolo sono già spenti.
Il mio sole brilla nella notte. Ed io, la sua luna, vivo alla giornata nell’attesa della sera.
Se piove non nasconderti, esci e guarda il cielo, il tuo pianto si mescola con la pioggia, adesso nessuno può giudicarti.
Salire in alto, verso il cielo, è stupendo. Da lassù tutto è infinitamente piccolo e irrilevante. Gli oggetti, le persone, i problemi.
Le lune dei giorni a venire hanno visi feroci, appese a cieli di nera sabbia stanno.
Tutte le cose belle muoiono in cielo, anche le stelle.
Un volo lesto ti fa alzar la testa al cielo, ma un battito semplice, leggero quel cielo te lo disegna nel cuore, raccogliendo i tenui colori dalla tua anima.
Anche il mare, come il cielo, partorisce stelle.
Ed è capitato più o meno a tutti di perdersi in una stella, perché tutti al buio cerchiamo tutti un po’ di luce, anche se non è la luna, anche se non è l’alba.
È sempre il sole che colora il cielo.
Estasiati a guardare il cielo! Ma se le stelle calassero delle funi rimarremmo tutti penzoloni.
Prima che muoia l’inverno nella carezza che ridesta le terre il cielo frantumerà il calice delle memorie.
Le stelle sono irraggiungibili, non le persone.
Il cielo è lo sfondo dell’amore che proviamo per la nostra vita.
Il cielo è lo sfondo della nostra vita.