Cinzia Nateri – Destino
Il destino a volte si prende gioco di noi. Togliendoci ciò che, grazie a lui, avevamo ottenuto.
Il destino a volte si prende gioco di noi. Togliendoci ciò che, grazie a lui, avevamo ottenuto.
Mi carico ormai dei crimini dei figli di Dio, secondo il volere del Padre, ma così non li salva. Se crede che alla fine di tutto potrà costruire un nuovo mondo paradisiaco con la mia carne diventata spirito, i suoi al sicuro e il Messia come dominatore, ha fatto male i suoi calcoli. Non per la legge, o per il mio verdetto, ma perché i progetti doveva farli secondo un rigore ragionevole, seguendo la configurazione dell’intero sistema, verificando attentamente cosa poteva assumere, bere, mangiare, senza danneggiarsi. Vede, allora, che il mio destino va a pari passo con il suo.
Tutto il bene del Mondo si è estinto nel sole e nella pioggia, nell’assassinio del… diavolo. L’ordine dei guardiani è nato.
Spero di essere rimasta nel cuore di qualcuno. In questo caso la mia vita non…
Per capire un poeta, un artistaa meno che questo non sia soltanto un attoreci vuole un altro poeta e ci vuole un altro artista.
Non permettere mai a nessuno di mettere limiti alla tua velocità.
Si deve crescere per capire cosa sia un vero legame, ma credetemi se vi dico che se crescendo conservassimo un po’ di purezza e di umiltà alcuni legami durerebbero di più. Ci sono legami importanti che hanno bisogno di comprensione e di volontà. Hanno bisogno di chiarezza e di complicità. Richiedono perdono e ascolto. Troppo spesso crescendo si tende ad ascoltare sé stessi, perdendo a sua volta la capacità di perdonare.