Claudia Marangoni – Stati d’Animo
Piacere è diverso da amare. Le persone piacciono per quello che hanno ma si amano per quello che sono.
Piacere è diverso da amare. Le persone piacciono per quello che hanno ma si amano per quello che sono.
Ho acuti silenzi. Crome che sillabano e ritmano. Pentagrammi senza nessuna chiave, ché tutto è chiuso a doppia mandata. Nessun sol. Pioggia copiosa.
Viaggiare almeno con la fantasia è una utilissima evasione. Diciamo un lusso che ci prendiamo come diritto, che pareggia il conto con l’infinità di doveri quotidiani! Ricordo che da piccola quanti viaggi mi facevo, in modo meravigliosamente fantastico. Mi avevo creato un mondo tutto mio, si chiamava “Fantasia” ci vivevano tutti i personaggi che vedevo nelle favole nei fumetti nei cartoni. Be! Ora con la mia età ovviamente certi viaggi non li faccio più. Però penso di avere ancora un buon rapporto con la fantasia soprattutto con i sogni, e questo lo ritengo una fortuna se non un pregio per che quando si smette di sognare si smette di vivere. Un mio pensiero. L’importante è riconoscere il viaggio della fantasia da quello della vita reale.
Mettere alla prova un sentimento è, averne già la certezza di una verità non accettabile al dolore di un amore fallito!
La primavera è uno scintillio continuo mentre il cuculo canta nei boschi, la melodia radiosa è nell’aria, tutto è allegria, i mandorli sono in fiore e qualche ape comparsa va da un fiore a un altro, i ruscelli scivolano a valle allegramente, qualche nuvola nel cielo blu gioca ogni tanto a nascondere il sole, mentre l’erba nei campi cresce, cresce, la dea primavera riveste la terra di bellezza e vigore! And io la osservo incantata.
Non è una semplice distanza a tenere lontani due persone ma la poca complicità che li riveste.
Riscrivimi, che io sono illeggibile. Segni, grafemi, crune. Crune ed aghi che pungono. Aghi di pino che profumano della stessa essenza. Essenza mia.