Claudia Marangoni – Stati d’Animo
Piacere è diverso da amare. Le persone piacciono per quello che hanno ma si amano per quello che sono.
Piacere è diverso da amare. Le persone piacciono per quello che hanno ma si amano per quello che sono.
Più hai, più vuoi avere. Più conquisti, più vuoi conquistare. Passi anni a voler ottenere il massimo. Ma quando sei arrivato ad avere tutto, dopo aver sudato e combattuto, ricordati sempre che la vita ci impiega un secondo a toglierti tutto. Accontentati di poco per sempre, non di tanto per poco tempo.
In quei periodi in cui nulla sembra andare per il verso giusto, si vive in uno stato di angoscia continuo, ci si sente come assaliti da un freddo terribile e da un enorme senso di solitudine, come dopo aver puntato tutti i soldi al numero sbagliato sul tavolo del black jack; non si desidera la morte, ma, al tempo stesso, si pensa di non voler più vivere, di dover impostare, per un po’, la propria mente in modalità offline, se solo si potesse fare.
Se avessi me stesso davanti ai miei occhi probabilmente mi odierei.
Fin quando ci si commuove per dei racconti altrui, si è vivi, si è umani!
Sono una scomparsa con l’anima a scrigno che sparisce in una fessura di muro e mostra il vento della confusione con i soli sibili e senza nessuna parola distinguibile. Pazienza. Eppure, se ci si facesse falce a brandire l’aria, si taglierebbe anche la tempesta.
Il Dolore può svuotare e riempire allo stesso tempo, strappa e abbandona, si incrosta addosso e spinge i suoi chiodi nella carne, nell’Anima; il Dolore è spine che attanagliano il cuore, vetri appuntiti, taglienti, che trafiggono ferocemente e lacerano; il Dolore è un urlo sommesso, è lacrime che ingoiano il tempo…