Claudia Marangoni – Vita
Le persone sono esseri umani fragili, fatti di sogni infranti, di promesse non mantenute, di speranze inutili, di promesse andate a puttane.
Le persone sono esseri umani fragili, fatti di sogni infranti, di promesse non mantenute, di speranze inutili, di promesse andate a puttane.
Quegli occhi, non sono di una semplice persona, ma di una persona che ha smesso di dichiarare la sua felicità o la sua tristezza, non serve a niente dichiarare il proprio stato d’umore, proprio come non serve alle persone dichiarare il loro orientamento politico o sessuale che sia.
Come un granello di sabbia, vita che incautamente ti consumi, muori e rinasci, inghiottita da onde d’infinito, testimone d’un tempo che fugge. Anima nuda di bimbo, oltre l’orizzonte, t’attendo, dove il mare col cielo si fonde, in un tenero abbraccio d’amore eterno.
Se vivi la vita in modo libero e spontaneo, ritroverai quella gioia di vivere che gli umani hanno perso da tempo, e che pochi capiscono.
Gioca il vento tra i capelli di chi ha superato il proprio tifone.
Mi ha insegnato che quando abbracci una persona la devi stringere come se fosse l’unica persona al mondo a renderti felice.
Mi sembra di vederli ancora passare in divisa con gli occhi di ghiaccio, con il volto impregnato dall’odio. Dalle loro labbra sputano fuori veleno e disprezzo per i nostri corpi stanchi. Sei anime in quella stanza, tutte unite da un’unica speranza: la libertà! Marchiati come bestie, divisi come schiavi.
Quegli occhi, non sono di una semplice persona, ma di una persona che ha smesso di dichiarare la sua felicità o la sua tristezza, non serve a niente dichiarare il proprio stato d’umore, proprio come non serve alle persone dichiarare il loro orientamento politico o sessuale che sia.
Come un granello di sabbia, vita che incautamente ti consumi, muori e rinasci, inghiottita da onde d’infinito, testimone d’un tempo che fugge. Anima nuda di bimbo, oltre l’orizzonte, t’attendo, dove il mare col cielo si fonde, in un tenero abbraccio d’amore eterno.
Se vivi la vita in modo libero e spontaneo, ritroverai quella gioia di vivere che gli umani hanno perso da tempo, e che pochi capiscono.
Gioca il vento tra i capelli di chi ha superato il proprio tifone.
Mi ha insegnato che quando abbracci una persona la devi stringere come se fosse l’unica persona al mondo a renderti felice.
Mi sembra di vederli ancora passare in divisa con gli occhi di ghiaccio, con il volto impregnato dall’odio. Dalle loro labbra sputano fuori veleno e disprezzo per i nostri corpi stanchi. Sei anime in quella stanza, tutte unite da un’unica speranza: la libertà! Marchiati come bestie, divisi come schiavi.
Quegli occhi, non sono di una semplice persona, ma di una persona che ha smesso di dichiarare la sua felicità o la sua tristezza, non serve a niente dichiarare il proprio stato d’umore, proprio come non serve alle persone dichiarare il loro orientamento politico o sessuale che sia.
Come un granello di sabbia, vita che incautamente ti consumi, muori e rinasci, inghiottita da onde d’infinito, testimone d’un tempo che fugge. Anima nuda di bimbo, oltre l’orizzonte, t’attendo, dove il mare col cielo si fonde, in un tenero abbraccio d’amore eterno.
Se vivi la vita in modo libero e spontaneo, ritroverai quella gioia di vivere che gli umani hanno perso da tempo, e che pochi capiscono.
Gioca il vento tra i capelli di chi ha superato il proprio tifone.
Mi ha insegnato che quando abbracci una persona la devi stringere come se fosse l’unica persona al mondo a renderti felice.
Mi sembra di vederli ancora passare in divisa con gli occhi di ghiaccio, con il volto impregnato dall’odio. Dalle loro labbra sputano fuori veleno e disprezzo per i nostri corpi stanchi. Sei anime in quella stanza, tutte unite da un’unica speranza: la libertà! Marchiati come bestie, divisi come schiavi.