Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Nessuno può indagare l’intimo umano per scoprire i suoi abissi nascosti.
Nessuno può indagare l’intimo umano per scoprire i suoi abissi nascosti.
Non è il colore degli occhi che conta, è l’espressione che hanno, non conta se la bocca è sottile o carnosa, conta ciò che ne esce, non conta se i capelli sono biondi o neri, conta cosa c’è sotto.
La notte è come un sipario alla fine di uno spettacolo teatrale. C’è chi ripensa alle forti emozioni, chi si gusta il riposo andando verso casa, chi, invece, dietro le quinte, continua a recitare.
Il sogno è germoglio di un fiore che sboccia in ogni stagione,il sogno è un tempo senza tempo,il sogno è un viaggio fra i vorrei,il sogno è la porta del cuore,io sogno e rinasco d’amore.
Io, aguzzina di me stessa. Io sono il mio carnefice. Ti ho consegnato le armi che mi possono ferire, senza non potresti farmi nulla. E consapevole, so, che l’unica persona che mi può distruggere sono solo io.
Tutte le volte che preparo un pacco, finisce che mi trovo chiuso dentro.
Non siamo fatti per guardarci in eterno. Le anime che si piacciono devono scontrarsi, osservarsi e poi appartenersi. Non amano l’attesa, il silenzio e le parole mancate. Non vivono di promesse non mantenute, ma di costanti prove di coraggio e determinazione l’uno verso l’altra.