Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Ogni volta che fissavo i suoi portentosi occhi, la mia anima era come risucchiata in un vortice di indomite emozioni.
Ogni volta che fissavo i suoi portentosi occhi, la mia anima era come risucchiata in un vortice di indomite emozioni.
La vita non passa troppo velocemente davanti a noi. Siamo noi che permettiamo alla vita di fermarsi troppo a lungo su quegli attimi di poca importanza.
Ci sono cose di cui non possiamo non parlare e altre che nemmeno vogliamo sentire nominare. Alcune le teniamo dentro come segreti, altre le sputiamo come sentenze. La cosa certa è che alcune cose parlano da sole.
Rimettiamo indietro l’orologio, tutto sembra tornato al primo gennaio. Ma non siamo più gli stessi, abbiamo qualche cicatrice in più sul volto, un sorriso che assomiglia più ad un taglio, e l’esperienza da indossare come un vestito nuovo su vecchie e nuove ferite.
Il cervello di un razzista è più buio di una barca di contrabbandieri.
Accade che a risollevarti è la mano di chi non aspettavi mai di ricevere.
Scusa, scusa, scusa; possibile passare la vita a scusarsi? Di cosa poi? Sono quello che sono, non si può certo chiedere ad un gatto di abbaiare o al ghiaccio di scaldare.