Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Pareva sopito; ma è sveglio il tuo cuore!
Pareva sopito; ma è sveglio il tuo cuore!
Non addentrarti nel cuore di nessuno se la tua anima è indecisa!
Tutto ciò che concerne l’amore si svela spontaneamente, tutti gli sforzi per capire la sua magia sono vani. La sua natura è incomprensibile. Ci si ama e ci si coglie nell’anima come una poesia, come un dipinto pregiato. Si è attratti, ci si ama, senza nessun concetto, come un ombra fugace, appare e cattura il tuo cuore!
Allora, tu dici che le tue ossessioni sono dure a morire? È questo che sono gli uomini? Ossessioni? Non ti viene mai voglia di dare un taglio al gioco del dolore e della caccia e degli scacchi e delle corna? Non riesci a formulare un giudizio di valore? Non riesci a scegliere qualcuno? Qualcuno accanto a cui coricarti e guardare il soffitto e ascoltare musica, fumare sigarette, parlare, ridere e lasciarti andare? Non ti farebbe sentire bene il fatto di diventare qualcosa? Cazzo. Qualcuno dovrebbe esserci. Una persona per un’altra persona, anche se dovessi essere tu stessa. È su questo che sto lavorando: me stesso per me stesso, piano piano, e poi forse potrò aprire la porta a qualcun altro.
È strano come, a volte, il troppo bene, il troppo amore, possano trasformarsi in odio profondo.
Lasciarsi trasportare dalla pazzia in un mondo in cui nulla è reale, in cui l’amore e l’odio si fondono insieme, in cui regna la pace più assoluta, e dove il desiderio non esiste. In un mondo in cui non esiste l’uomo.
Quando comincio qualcosa è perché ci credo, quando gli pongo fine è perché mi accorgo che ero l’unica a crederci.