Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Anche a cavallo di un precipizio è possibile magnificare la bellezza della vita!
Anche a cavallo di un precipizio è possibile magnificare la bellezza della vita!
Il colore di una persona varia, può essere semplicemente un colore di pelle o un colore che viene da dentro l’anima. Non è molto importante quale esso sia, ma conta molto ciò che emana e soprattutto ciò che esso lascia nel cuore di chi immaginariamente dipinge.
Il leggero soffio del vento trafigge il mio cuore, quel cuore gelato dall’inverno, che non vive, che non ricorda, ma soffre. Ed ecco, primavera.
A pezzi! Un mosaico di insolita bellezza.
E poi?Con tutto il vuoto che ho dentro… proprio l’amaro mi doveva rimane re in bocca!?I sogni…
Non potete immaginare quale potere si cela in uno sguardo. Specchio nei suoi occhi, c’è scritta la nostra storia.
Mi sento come l’aereo, che è precipitato. Distrutta. Mi sento come il deserto, che è monotono. Noiosa. Mi sento come il pilota, che è lì da solo. Disperata. Mi sento come l’elefante, che è stato mangiato dal serpente. Inghiottita. Mi sento come il bambino, che non viene preso sul serio dagli adulti. Incompresa. Mi sento come la pecora, che è stata disegnata nella scatola. Imprigionata. Mi sento come il pianeta, che è lontano. Piccola. Mi sento come il tramonto del sole, che è diventato abitudine. Senza valore. Mi sento come il baobab, che è un pericolo. Indesiderata. Mi sento come il vulcano, che sta per esplodere. Impaziente. Mi sento come il re, che si aspetta troppo. Delusa. Mi sento come il vanitoso, che vorrebbe essere ammirato. Insoddisfatta. Mi sento come l’ubriacone, che beve per dimenticare. Dipendente. Mi sento come l’uomo che accende i lampioni, oppresso dalla consegna. Schiacciata. Mi sento come il geografo, che vuol capire tutto ciò che esiste. Ignara. Ma sono anche il fiore, che ama il Piccolo Principe. Sono anche il Piccolo Principe, che vuole addomesticare la volpe. Sono la volpe, che riesce a fidarsi di qualcuno, costi quel che costi. E di me si deve prendere tutto, quello che sono e quello che non sono. Ma ho una paura dannata del morso del serpente.