Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Ti sento anche se non ti vedo, popoli i miei pensieri, e nei pensieri fermentano sentimenti e ricordi, nella tua assenza, in me, nella mia anima, predomina la tua presenza.
Ti sento anche se non ti vedo, popoli i miei pensieri, e nei pensieri fermentano sentimenti e ricordi, nella tua assenza, in me, nella mia anima, predomina la tua presenza.
Mi dicono “non fumare, ti fa male”, forse perché non sanno che il fumo non mi ha mai fatto male quanto alcune persone, uccidendomi dentro.
Attendo con ansia una spiegazione razionale sulla cruda realtà che osserva inerme la disparità di condizioni di vita in questo mondo ingiusto. E spesso busso alle porte di un Dio per chiedergli se una probabile ricompensa debba essere attesa nella totale e presente sofferenza!
Ma secondo voi? I sentimenti, una volta morti, come li devo seppellire? Dovrò metterli dentro una bara?
Non c’è morfina che possa addormentare il dolore “del cuore”.
Mi hai regalato una rosa, ma avevi dimenticato di toglierne le spine, il bocciolo si è aperto, i petali son caduti, le spine son rimaste.
Ho bisogno di sorseggiare le tue labbra per dissetarmi dalla tua distanza.