Claudio Visconti De Padua – Tristezza
La sera quando il silenzio è più intenso, diventa più difficile sopportare il tormento della tua distanza!
La sera quando il silenzio è più intenso, diventa più difficile sopportare il tormento della tua distanza!
Mollare per riavere, cadere per rialzarsi, perdere se stessi per ritrovarsi poi più grandi. Amare il dolore perché è nella sofferenza che doniamo a qualcuno o a qualcosa noi stessi.
E puoi fidarti di tutti, ma non ti devi fidare di nessuno, perché incontrerai sempre chi nella vita userà le tue confidenze come armi per ferirti e per farti del male.
Tristezza è sapere che nessuno potrà mai capire quello che senti!
La malinconia non è una malattia, può essere una tristezza che abbraccia la nostalgia, di un amore che se ne andato via.
L’uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità.
Dicono che l’amore è cieco, io credo che sia esattamente il contrario: ci vede bene, sa cosa ottenere, sa quando ottenerlo!