Clemente Mastella – Ipse dixit
Ho volato come Lindberg. Ho pagato io per i cazzi miei, 8.800 euro per me e per Sandra.
Ho volato come Lindberg. Ho pagato io per i cazzi miei, 8.800 euro per me e per Sandra.
Con uguale forza il tuo viso è impresso nella memoria di Alexandros.
Il mio sogno ricorrente, da tanti anni, è un’onda gigantesca, che sta per abbattersi su una spiaggia dove io mi trovo con un gruppo di amici. Io ho sogni premonitori.
Passo per un originale, un maniaco, un pazzo, evidentemente la reputazione è ben meritata perché, ovunque vada, attiro a me gli originali, i maniaci e i pazzi.
Tutto quello che le mie “abuliche” orecchie percepivano erano mozziconi di frasi del tipo: “Eppure non è scema, è che non si impegna”, o “Era tanto carina da piccola”.
Davvero, siete un pubblico stupendo. Anzi, ditemi dove siete domani sera che vi vengo a vedere!
Sono orgogliosissima dei miei denti. Li curo moltissimo. Anche negli uomini sono la cosa che guardo per prima. Se un uomo ha i denti a posto parte con molti punti di vantaggio anche se è l’uomo più brutto del mondo.