Cleonice Parisi – Vita
Sei nato per apportar fiato al Creato, nell’esser ingrato non avrai respirato.
Sei nato per apportar fiato al Creato, nell’esser ingrato non avrai respirato.
Quanto strana è la vita se si pensa che dentro noi abbiamo tanto, tanto affetto da dare e per tante ragioni passa il tempo e questo affetto resta lì, intoccabile, arrivano i giorni migliori e passano velocemente, perché nessuno mai ha capito cosa abbiamo dentro, cosa siamo disposti a dare, nessuno ha capito cosa è l’amore, e cosa vuol dire vivere, continuiamo a vivere strade separatamente dai nostri simili si nasce e si muore e spesso capiamo solo negli ultimi giorni di questa vita quanto amore avevamo e non abbiamo dato solo perché nessuno ha avuto il coraggio di chiederlo.
Se cerco di modellare la mia vita su quella di qualcun altro, finisco per sprecarla riproducendo le cose per puro e vacuo spirito di accettazione. Ma se vivo la vita a modo mio e faccio in modo che gli altri artisti mi influenzino solo come riferimenti esterni o come punti di partenza, posso costruire una consapevolezza ancora maggiore invece di restarmene qui inattivo. Se sarò in grado di capire questo e di metterlo in pratica mi sarà d’aiuto, ma ho di nuovo paura… Vorrei soltanto essere più sicuro di me e cercare di scordare tutti i miei stupidi preconcetti e le idee sbagliate e limitarmi a vivere. Semplicemente vivere. Finché non morirò.
Le nostre convinzioni sono le nostre condizioni.
Le due più grandi invenzioni dell’uomo sono: il letto e la bomba atomica, il primo li tiene lontani dalla noia, il secondo li elimina.
Bisogna vivere una vita per capire la vita. I turisti ci passano solo attraverso.
Sono cittadino del mondo, dell’universo, del cosmo. Ma sto cercando asilo politico.