Corrado Portelli – Morte
Quando si muore è come se non si fosse mai nati…
Quando si muore è come se non si fosse mai nati…
Prima della comparsa dell’uomo Dio non esisteva. È stato l’uomo che per dare un senso alla vita ha inventato Dio.
La Morte estrae i numeri senza bisogno di mettere la benda e mischiare le palline.
Se sei triste non aver paura, la morte è peggio. Se stai per morire non aver paura, il peggio deve ancora venire. Se sei morto non aver paura, il peggio è passato.
Dicono che chi è destinato a morire giovane, inconsciamente, in qualche modo lo sa, lo percepisce.
Sfruttava in modo perverso e malvagio le notizie che apprendeva.
Nella morte non c’è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta. Mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare. Dopo un po’ dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta. Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande musica dei secoli ma loro non sentono. Per molti la morte è una formalità. C’è rimasto ben poco che possa morire.