Count Jack – Abbandonare
Ripercorrevo con la mente tutta quella situazione senza rendermi conto di essere inciampato e che non facevo altro che calpestarmi e ricalpestarmi.
Ripercorrevo con la mente tutta quella situazione senza rendermi conto di essere inciampato e che non facevo altro che calpestarmi e ricalpestarmi.
C’è sempre un altro fondo, quando crediamo d’aver toccato il fondo, il fondo che siamo…
La mia maledizione è quella di regalare un sogno, e poi sparire…
È illusione pensare di perdere l ‘amore come se si trattasse di un sudore o una parola nel vento. Qualcosa resta sempre nella memoria delle cellule, in un circuito virtuoso di neuroni, in un gesto la cui matrice è altrove. Possiamo dire di aver amato e perso ma non “ci siamo lasciati”.
Non si è soli quando qualcuno se ne è andato, si è soli quando qualcuno non si è mai avuto.
La mia maledizione è quella di regalare un sogno, e poi sparire…
A domani, pensai, frenando le parole nel pensiero che domani fosse un tempo troppo vicino e allo stesso tempo troppo lontano per riuscirsi a staccare con questo semplice saluto. Come se domani dovesse non arrivare mai e nello stesso tempo potesse essere l’ultimo domani per noi. “A per sempre”, infine pronunciai.